Le vicende della discarica “La Selva” e del sito di stoccaggio provvisorio “Cotoniera” somigliano molto a certe fiction televisive tipo Beautiful della durata di decenni, ma la nostra fiction, considerando soltanto, la chiusura della “selva” del 1992, dura molto di più, 33 anni, ad oggi. Nel 1995 l’assessore all’Ecologia dell’amm. Provinciale casertana, Maurizio Gallicola, scrive al Sindaco di Sessa Aurunca che l’amministrazione provinciale aveva disposto l’immediata esecuzione degli interventi di messa in sicurezza dell’impianto. Nello stesso anno, i componenti del programma di diagnostica, Rosa Scalise e D. Terribili del Servizio Geologico Nazionale, S.Luciani dell’ENEA, M.Ciuffi, M.Martone e B. Orrico dellEx Agensud, A.Pirone della Provincia di Caserta, scrivono: ” Si ravvisa la necessità di intraprendere azioni volte alla bonifica e alla messa in sicurezza dell’intera area….Occorrerà che venga presentato al più presto un progetto di chiusura finale. Tra gli intervent...
Richiesta nuova convocazione Tavolo Trasparenza. Non avendo ancora ad oggi individuato un sito per il deposito nazionale in cui stoccare rifiuti e scorie radioattive, esiste una seria e preoccupante possibilità che La Centrale Nucleare Dismessa del Garigliano, possa accogliere rifiuti radioattivi pur essendo stata dichiarata dal CNAPI NON IDONEA. ( Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee per il Deposito Unico Nazionale dei rifiuti radioattivi ).